Situato a 538 metri sul livello del mare, dista tredici chilometri dal capoluogo. Il paese si estende sopra uno sperone roccioso che si affaccia sulla valle della Lima e bello è il panorama che da qui si gode. Il nome di quest’antica rocca dice che essa era stata costruita per difendere la vallata del Lima da eventuali incursioni nemiche.
La storia di Limano
Il paese è ricordato in due pergamene dell’893 e del 943 come una delle ville del plebato di Vico Pancellorum. Fu feudo della potente famiglia dei Suffredinghi e ne seguì le sorti passando sotto il Comune di Lucca nell’anno 1209 quando tutti gli Anziani di Limano si recarono a Lucca per prestare fedeltà a nome dell’intero paese. Nel secolo XIV la Rocca di Limano fu inclusa in quelle che dovevano essere munite di vettovaglie e munizioni in modo che la Repubblica potesse guardarsi dal pericolo di eventuali incursioni da parte di fiorentini. Nel 1428 i Fiorentini occuparono Limano insieme a tutte le terre della Vicaria eccezion fatta per il paese di Lucchio e nel 1441 fra Lucca e Firenze fu stipulato un trattato di pace della durata di 50 anni in cui Firenze doveva restituire a Lucca i castelli perduti. Nel 1442 il castello di Limano come pure gli altri della Vicaria furono restituiti a Lucca. Grande importanza nella vita economica del paese ha avuto lo sfruttamento boschivo per legna da ardere e carbone venduto in molte parti. Agli inizi del secolo XIX vi fu la scoperta di giacimenti di galena argentifera in località Buca alla Vena ma le miniere furono presto chiuse. La chiesa parrocchiale, intitolata a San Martino, fu completata nell’anno 1776 e ampliata nel 1908. Degna di nota la Madonna robbiana qui conservata. L’organo, al suo interno, risale probabilmente alla prima metà del secololo XIX. La chiesa della Madonna delle Grazie, che sorge poco fuori il centro abitato, è costruita in pietra calcarea locale. Fu costruita nel secolo XVII utilizzando il materiale recuperato dalla vecchia chiesa parrocchiale abbandonata a causa dello smottamento delle fondamenta. Si accede alla chiesa attraverso un porticato sorretto da quattro colonne e ricoperto con piastre in pietra di lavagna. All’interno si conserva l’effige della Madonna delle Grazie venerata patrona del paese di Limano. La piazza di Gave, con la fontana omonima del secolo XVI in grandi blocchi di pietra, fa da sfondo alla festa che qui si svolge ogni 1 di agosto vedendo radunarsi tutti i paesani e molte persone dei paesi limitrofi. Il momento clou della festa è la rievocazione del ballo tipico del paese, eseguito dai giovani di Limano vestiti con gli antichi abiti dei nostri monti.